Oggi andiamo alla scoperta del Mapo (Citrus tangelo), frutto risultato dall’incrocio (agrumi ibridi) tra mandarino (cultivar Tangerino) e pompelmo (cultivar Ducan).
Il risultato di questa unione è un frutto dalla polpa gialla/arancione, la buccia verde acceso/gialla (in base alla maturazione) e dal gusto aspro e gradevole con una nota data dal mandarino tendente al dolciastro.
La sua diffusione e la sua conoscenza è legata all’azienda Barbero 1891 (Campari grup) che ha prodotto un liquore al Mapo dal nome Mapo Mapo.
Il Mapo presenta un abbondante presenza di vitamine (vitamina C) oltre a una buona percentuale di ferro, iodio, potassio, ferro e acido folico.
In 100 g di prodotto sono contenute solo 31 calorie!
Altri valori nutrizionali (sempre per 100 g) sono: proteine 0,54 g; carboidrati 8,08 g; zuccheri 6,63 g; grassi 0,15 g; fibra 1,1 g; potassio 115 mg.
SCIROPPO AL MAPO, DOLCE MA ACIDO
Per fare uno sciroppo con il Mapo, si vanno a spremere i frutti, io consiglio di spremere i frutti con uno spremi agrumi non elettrico per il semplice fatto che il centro del mapo è ricco di semi.
Una volta ottenuto il succo del Mapo andiamo a filtrarlo attraverso un colino a maglie strette.
A questo punto andiamo a misurare il contenuto in succo e andremo ad aggiungere lo zucchero (2:1).
Ad esempio se andiamo ad avere 100 ml di succo andremo ad aggungere 200 grammi di zucchero, proprio per avere uno sciroppo al Mapo 2:1.
Una caratteristica di questo sciroppo e il suo gusto dolce ma acido con una nota di mandarino, che va a ricordare il gusto delle caramelle (SELZ SODA ALL’ARANCIA) molto in voga negli anni 90.